CAPITOLO I
Quando Francia e Inghilterra si uniscono.
Aiuto, sono sbarcati gli Inglesi! Be', in realtà l'inglese era soltanto uno e la vera e propria invasione da parte degli Inglesi avvenne solo 60 anni dopo, ma si trattò comunque di un avvenimento di fondamentale importanza. Sir John Harmsworth, fratello del magnate della stampa britannica di grande successo e di ricche sostanze, incontrò il Dottor Perrier mentre studiava francese nei pressi di Les Bouillens. Tra un "hello" e un "au revoir", Harmsworth acquistò la sorgente, le cambiò nome in PERRIER® in omaggio al dottore e iniziò a commercializzare l'acqua nell'inconfondibile bottiglia verde. Era nata PERRIER®, l'acqua minerale destinata ad arrivare ovunque nel mondo.
Sir John Harmsworth
Il fondatore inglese della Sorgente Perrier moderna.
CAPITOLO II
PERRIER® conquista Londra
Keep calm, and PERRIER® on – l'acqua del sud della Francia conquistò la Gran Bretagna. Fu il coronamento di un successo, perché PERRIER® divenne un simbolo di unità franco-britannica con il prestigio donato dall'ambitissimo Royal Warrant, "By Appointment to His Majesty the King". Quando si dice un trattamento regale.
Immagine dell'etichetta
Etichetta con il prestigioso Royal Warrant.
Corte reale
In questa immagine il Principe di Galles, Edoardo VII, e Sir Winston Churchill gustano una bottiglia di Perrier.
CAPITOLO III
Bollicine d'élite
Nessun concorrente poteva vantare un'effervescenza così. PERRIER® invece sì. Nel 1908, alla Franco-British Exhibition, PERRIER® si dimostrò all'altezza della sua immagine d'élite vincendo il Grand Prix des Eaux Minérales Vente de l'Année, dopo aver venduto 5 milioni di bottiglie in Inghilterra e nelle sue colonie. Eppure, per quanto celeberrime a Londra, a Delhi e a Singapore le bollicine francesi non lo erano altrettanto a Parigi. Una situazione paradossale destinata ben presto a cambiare.
Clavette indiane
Nel 1906, Sir John Harmsworth rimase paralizzato in seguito a un incidente automobilistico. La leggenda narra che durante la riabilitazione utilizzò dei manubri, le clavette indiane, e che furono proprio queste a ispirare la forma a pera della bottiglia PERRIER®.
CAPITOLO IV
Un'acqua come nessun'altra
Era giunto il momento di addentare il mercato francese come una saporita baguette: con forza, ma anche con classe. A questo scopo, lo stabilimento di imbottigliamento di Vergèze si diede da fare riorganizzandosi e raddoppiando le dimensioni, pubblicizzando allo stesso tempo Perrier come lo champagne delle acque da tavola. L'acqua minerale frizzante divenne ben presto sinonimo di eleganza, gioia e festosità in Francia. Tutte caratteristiche più uniche che rare per un'acqua minerale e grazie alle quali la bottiglietta verde riuscì finalmente a far breccia nella dura crosta della sua madrepatria.